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. Autodidatta, geometra di formazione, ha lasciato  con decisione la via del cromatismo geometrico percorsa precedentemente ,per rivolgere la propria ricerca pittorica verso una tipologia di figurativismo, che, partendo dalla solida base di progettazione e intersecazione di linee e forme, va a creare luoghi di illusoria tridimensionalità prospettica.

Artista impegnata nella costante ricerca di nuove soluzioni formali ed artistiche, oggi traduce e potenzia le geometrie astratte del precedente periodo in un nuovo percorso stilistico. La forma geometrica, la sorprendente percezione di un colore che dà luce e movimento, le linee che attraggono e allontanano nella scoperta di uno spazio ritornano in una chiave ora di una moderna e rivitalizzata metafisica.

Ritratti in spazi di interni, appaiono figure che non hanno volto, ma che possiedono comunque una forte caratterizzazione espressiva grazie allo studio attento e alla resa perfetta di atteggiamenti e posture.

L’amore per la geometria persiste anche nelle vesti che, preziosi mosaici, sono caratterizzati da tasselli cromatici ,elemento di congiunzione al suo precedente periodo di raffigurazioni astratte.

Nelle sue  opere emerge evidente l’impatto dello spazio prospettico chiaroscurale caratterizzato da un accentuato linearismo e dal contrasto  tra  le pareti bianche ed  il pavimento ed i soffitti neri. La scatola metafisica si rafforza e l’artista produce un allargamento spaziale degli interni. La prospettiva lineare crea sprofondamenti scenografici allungando lo sfondo e allo stesso tempo enfatizza la presenza umana .La struttura architettonica degli interni si manifesta articolata e ricca, complessa creatura di un capace designer.

 

(Stralcio ) critico d’arte:  Dott.ssa Emanuela Fortuna

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